trasporti

Muoversi in Togo non è difficile e non costa molto per un europeo. Bisogna comunque munirsi di una buona dose di pazienza e capacità di adattamento a condizioni di viaggio "estreme": non esiste nel Paese un servizio di trasporto pubblico, né treni né autobus. Tutto è affidato all'incessante lavoro dei taxi che giornalmente in città o sulle principali vie di comunicazione percorrono ininterrottamente lo stesso tragitto offrendo un servizio di trasporto, simile a quello pubblico, rivolto non ad un singolo viaggiatore, ma a chiunque lo desideri: lungo il suo tragitto un taxi compie un innumerevole numero di fermate per far scendere e salire i clienti. Il vantaggio di tutto ciò è che si possono percorrere notevoli distanze ad un prezzo cinque o sei volte inferiore a quello che si pagherebbe noleggiando il taxi privatamente (un esempio: il tragitto Lome-Kpalimé, circa 120 chilometri, costa 1400 fr CFA, circa 2€).

In genere il parco macchine è costituito da autovetture "rottamate" in Europa













le auto giunte al porto di Lome vengono reimmatricolate e messe sul mercato.
sotto: il manto stradale è spesso in cattive condizioni, soprattutto dopo il periodo delle piogge. L’incuranza da parte dello Stato costringe gli automobilisti a guidare a volte in condizioni estreme.
sopra: uno dei modi più economici e pratici per muoversi in città è il “moto-taxi”, “zemidzan” nella lingua locale. La maggior parte dei conducenti non possiede però il patentino di guida e non conosce il codice della strada, provocando così un alto tasso di incidenti.
a sinistra: la rete fognaria nelle grandi città passa spesso, all’aria aperta, ai cigli delle strade; nelle stagioni secche questo provoca oltre a condizioni igieniche disastrose, un forte odore insopportabile.
Lo svantaggio é che non esistono orari di partenza, a volte bisogna attendere anche delle ore prima di poter partire, fino a quando il taxi non è completo e per completo si intende mediamente sette persone per auto senza contare bambini animali e merce! Al servizio dei taxi nelle città e in molti villaggi si affianca il servizio dei moto-tax, gli "dzemigian", e ultimamente a Lome quello dei "rickshaw"; sulle principali vie di comunicazione invece si incontrano spesso i "minibus" che normalmente offrono il loro servizio ad un prezzo ancora più basso rispetto ai taxi, questo grazie ad un assiepamento all'interno del veicolo che fa invidia alle scatolette di carne.





Stravaganti sono alcune abitudini dei conducenti togolesi.

Una di queste è utilizzare la freccia di sinistra, non solo per la svolta, ma semplicemente per segnalare la propria presenza e richiedere strada ai veicoli che procedono in senso opposto. Inoltre a causa delle frequenti buche che si incontrano sul manto stradale, gli autisti anziché rallentare percorrono le strade a zig-zag non curandosi molto dei veicoli provenienti in senso opposto. A volte gruppi di ragazzini presegnalano con ampi gesti queste buche con la speranza di ricevere dagli autisti qualche moneta in cambio del servizio.

Un’altra bizzarra abitudine, soprattutto dei conduttori di veicoli pesanti è quella di arrestare il proprio veicolo al ciglio strada durante le ore più calde della giornata e sdraiarcisi sotto per una pennichella. Ciuffi d’erba disseminati lungo il percorso, prima della sosta presegnalano il pericolo!!!

a destra: officina meccanica!!
In caso di guasto meccanico non preoccupatevi! Qualunque meccanico togolese è in grado di risolvere, “ a modo suo” qualunque problema!