Percorrendo la via principale che
incide longitudinalmente il Togo, balza subito all'occhio come il Sud del Paese
sia molto più popolato e prospero rispetto al Nord e questo lo si nota anche dal
differente aspetto dei villaggi che si incontrano lungo la strada: le
abitazioni del sud, seppur nei limiti delle possibilità economiche di un Paese
del Terzo mondo, sono costruite con criteri e materiali moderni; al contrario la
maggior parte delle abitazioni dei villaggi del Nord è ancora in fango e paglia
e non è raggiunta né da elettricità, né da rete idrica e fognaria. Ma è proprio
in questi villaggi, lontani dalla modernità, dove il tempo sembra essersi
fermato, dove la gente vive alla giornata di tradizioni secolari, che il turista
occidentale incontra il fascino del continente africano fino ad ammalarsene. E'
forse quest'enorme differenza di abitudini e tenore di vita che contagiano
l'animo del turista di quella malattia chiamata "mal d'Africa" davvero
difficile da guarire.
a fianco: piccolo villaggio
con costruzioni in fango e paglia.
In Togo, la maggior
parte della segnaletica stradale risale ai tempi del
colonialismo!

Monumento costruito in occasione dell’Indipendenza del Paese, nel
1960
Tipica abitazione immersa nella
foresta tropicale; accanto alla maggior parte della popolazione che vive nei
grandi e piccoli centri abitati è frequente trovare in Togo famiglie e piccoli
gruppi etnici che vivono isolati dal mondo civile e che raggiungono “la civiltà”
soltanto in occasione dei giorni di mercato.
La maggior parte delle abitazioni è
costituita da una sola stanza che serve da camera da letto; le altre attività
della vita quotidiana vengono svolte all’aperto protette dal sole o dalla
pioggia, al più da rudimentali ma efficaci tettoie sempre con copertura in
paglia.
Le foreste che fanno
da sfondo ai villaggi, soprattutto nel sud-ovest del Paese, sono sempre uno
spettacolo della natura!
Piccola chiesa evangelica
in un villaggio ai piedi dell’altopiano di
D
Professione molto richiesta in Togo è quella dello scavatore di pozzi
d’acqua. Nella foto due operai stanno contemplando la loro opera: un pozzo di
dieci metri di profondità scavato a mano!
anyi